MALARTAN

 

 

Guerci Donata

 

 

Lajolo Massimo

 

 

La coppia Morabito R.-Rigotto G.

 

 

Cariota Umberto

 

 

 

per altre informazioni: Fate & Folletti Irlandesi

 

 

NOME IN CODICE: MALARTAN

 

Protocollo verbale TOCS41 addì venerdì 13 maggio 2011 

località Luna Storta, alias Luna's Torta, sita in Torino (TO)

 

 

VERBALE di ricezione di denuncia orale sporta da G.E., nato a Casalvermonte Superiore (PG), il 28/09/1939, cittadinanza italiana, sesso maschile, coniugato con Miccichè Incoronata ed ivi residente in Torino, Via Belfiore 17, che manifesta l'intenzione di restare anonimo e pertanto indicato nel presente processo verbale con le sole iniziali.

Il giorno venerdì 13/05/2011, alle ore 21:59 presso la locale Stazione CC, avanti al sottoscritto Car. FREGONESE Cirillo appartenente al Comando in intestazione, è presente la persona in contesto indicata la quale denuncia quanto segue:

"Oggi venerdì 13 maggio 2011 alle ore 21.43 circa sentivo dalle mie finestre provenire dal locale antistante la mia abitazione denominato Luna Storta (in seguito correttamente identificato come Luna's Torta - nota del verbalizzante) una serie di suoni di varia natura. Sospettando trattarsi di attività aventi l'illecito scopo di distrarre il corpo elettorale cittadino dall'ascolto del comizio conclusivo tenuto dal Signor Presidente del Consiglio a favore del candidato Dr. Michele Coppola, segnalavo il fatto alla locale stazione CC invitandoli a provvedere in merito."

In seguito alla sopracitata denuncia, veniva inviata pattuglia del Comando in intestazione alla verifica dei fatti constatando la veridicità degli stessi, quanto meno in ordine alla produzione di suoni nel locale de quo da parte di n° 5 (dicesi cinque) individui autodenominantisi con termine di etimologia incerta Malartàn (il CC Furlan Ezio presente in missione presumeva di provenienza trevigiana) e all'uopo debitamente attezzati. Allo scopo di radunare ulteriore materiale utile all'espletamento del compito affidatole, udite le prime emissioni sonore la pattuglia decideva all'unanimità di sostare attendendo la fine dell'esecuzione. Trattandosi di missione in servizio autorizzata dal Comando mediante ordine modulo MSS53, la pattuglia nell'attesa della fine dell'evento sopradescritto astenevasi dal consumare bevante alcoliche, nella fattispecie birre di importazione presentate con regolare elenco cartaceo corredato di foto delle confezioni in vetro e descrizione delle qualità organolettiche delle bevande, del loro nome in idioma originale e sua reciproca traduzione, limitandosi alla consumazione di sporadici piatti a contenuto ittico e ovino, nella specifica fattispecie aringhe e stufato d'agnello all'irlandese.

Terminato l'evento de quo, previo riscontro di visibile soddisfazione degli avventori presenti, si effettuava regolare identificazione e interrogatorio dei sospetti rilevando ulteriori elementi di prova relativi ad attività illecite e/o criminose come da presente consecutivo verbale.

Nome: Guerci Donata, altresì nota come "Ginetta"

Aspetto: raggiante

Segni particolari: voce angelica

Moralità: dubbia; intonava libello offensivo nei confronti di religioso, nella fattispecie monaco di ordine minore, descrivendone con linguaggio privo di censura le abitudini sessuali

Pericolosità: alta. Trovata in possesso di arma contundente a domanda risponde: "Questo? Ma è il mazzuolo del bodhràn!"

Nome: Lajolo Massimo Luigi, altresì noto come "Il Presidente"

Aspetto: tenebroso

Segni particolari: imperturbabilità anche se sottoposto a interrogatorio stringente

Pericolosità: da accertare. Trovato in possesso di numerose apparecchiature corredate di lucine intermittenti e di uso promiscuo. Quelle più luminose sono state preventivamente e in via cautelativa neutralizzate immergendole in un secchio colmo di acqua. Interrogato su ulteriore attrezzo sconosciuto a domanda risponde: "E' un e-bow, archetto ad energia, da appoggiare sulla corda posizionato in prossimità del pick-up del manico con i controlli di tono chiusi." Per approfondimenti tecnici sul sospettato e la sospetta arma del di cui si è richiesto l'intervento del Reparto Investigazioni Scientifiche, Reparto Taurinense.

Nome: Morabito Renato, detto "Renato"

Aspetto: confuso

Segni particolari: trovato in possesso di varie armi contundenti, di aspetto cilindrico, talune in materiale ligneo e talune in più aggressivo materiale metallico

Moralità: indiscutibilmente discutibile; a domanda risponde: "Per me Peppe è troppo importante. Averlo al mio fianco mi dà sicurezza, i miei assoli hanno bisogno di lui. Io davvero mi appoggio su Peppe." 

Nome: Rigotto Giuseppe, alias "Beppe", alias "Peppe"

Aspetto: apparentemente innocuo

Segni particolari: visto costantemente al fianco del sopracitato Morabito

Moralità: in seguito alle dichiarazioni spontanee del Morabito, gli stessi Morabito e Rigotto sono stati affidati alla Squadra Buoncostume per atti d'appoggio in luogo pubblico.

Nome: Cariota Umberto detto "Umbi", detto "Ubi"

Aspetto: stanco

Segni particolari: rapida gestualità delle dita

Pericolosità: il vorticoso movimento delle sue falangi lascia presupporre una consumata abilità quale borseggiatore o conduttore del gioco illegale da strada detto "delle tre campanelle"

Dichiarazioni: a domanda risponde: "Se Dio vuole domani finiamo il trasloco!"

 

Del che si è redatto il presente verbale inoltrato in triplice copia al Comando in intestazione. Ogni componente la pattuglia si è altresì procurato quale ulteriore elemento di prova confezione cartonata contenente un supporto informatico denominato compact disc dal titolo "Malartàn  Tick-A-Tack-Too!" corredato delle firme autografe dei cinque sospetti!

 

 

 

 

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