STRATOCASTER DELUXE "LONE STAR" (2009)
A diciott'anni dalla mia prima Strato ho sentito l'esigenza di cambiare. Le scelte degli anni successivi mi avevano convinto della mia preferenza per il suono caldo dei pick-up humbucking, trovando a volte i monobobina troppo soggetti a ronzii. Bene, quale poteva essere la soluzione per non privarsi di un classico del calibro della Stratocaster? Semplice, l'acquisto di una Strato elettrificata con un p.u. a doppia bobina. La scelta (improvvisa, i colpi di fulmine capitano ancora) è caduta su questo modello assemblato in Mexico e quindi di costo non elevato, ma di eccellente qualità. Il Seymour Duncan Pearly Gates Plus al ponte la fa strillare come un'aquila, i due Texas Special al manico e al centro sono caldi e pieni, e nell'insieme il suono è grintoso e texano, a cui allude volutamente il nome dato a questo modello ("Stella Solitaria" è lo stemma, emblema e bandiera del Texas), degno di Billy Gibbons e di Stevie Ray Vaughan. Il corpo in ontano è un po' pesante ma ben equilibrato, la finitura brown sunburst molto bella, il battipenna tartarugato un tocco di eleganza. I tasti jumbo, inoltre, sono stati una gradita sorpresa, permettendo disinvolti bending, assoli e accordi. Bella chitarra, in tutto e per tutto degna della sua gloriosa tradizione.
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